Piccole gocce d’acqua
Il 22 marzo si è celebratain tutto il mondo la Giornata Internazionale dell’ Acqua, per sensibilizzare la popolazione dei paesi industrializzati all’uso oculato e responsabile di una risorsa necessaria alla vita , eppure negata a molti.
Come si legge su Eating Planet 2012 di Barilla Center for Food & Nutrition “ le stime indicano che la popolazione globale aumenterà fino a oltre 8 miliardi di persone nel 2030 e raggiungerà i 9 miliardi nel 2050. La popolazione mondiale utilizza già il 54% delle risorse idriche di acqua dolce contenute in fiumi, laghi e falde acquifere accessibili”. Si tratta di una percentuale che dovrebbe farci riflettere dato che “l’acqua è considerata scarsa quando più del 75% delle risorse fluviali e sotterranee vengono prelevate per essere impiegate nell’agricoltura, nell’industria e per uso domestico”.
Per preservare le risorse idriche e allargare il loro sfruttamento a tutti i popoli, la via è una sola: un consumo più sostenibile. Per quanto riguarda il cibo, è stato calcolato che i prodotti di allevamento hanno un’impronta idrica maggiore rispetto a quelli coltivati. Altra cosa: l’impronta idrica di uno stesso prodotto varia da luogo a luogo. Ecco allora che, come scrive Eating Planet 2012, tra le strategie per un comsumo più ragionato dell’acqua, possiamo inserire un ripensamento della ” localizzazione su scala globale delle attività di produzione dei beni a maggiore incidenza di consumo di acqua secondo valori di efficienza“.
Anche a scuola ne abbiamo parlato con attenzione. Questo è stato il punto di partenza per focalizzare la nostra attenzione alle problematiche sociali più variegate e/o più urgenti. a tale proposito, è stato sviluppato un Calendario delle giorante Internazionali che ha lo scopo di ricordarci tematiche sociali complesse e delicate…
Ne svilupperemo alcune altre.
http://www.mindomo.com/it/edit/afe37e2642624e49a0983f45947cf7b9